Nel 2006, nel fermento di ricerca e sperimentazione legato alle Olimpiadi Invernali, sono stati prodotti alcuni numeri di UnderMedia, un format video per la documentazione delle tendenze innovative del digitale applicato alla cultura.
Il team di UnderMedia ha elaborato un particolare layout di visualizzazione, basato sulla compresenza e sull’intreccio di clip diverse in modo da dare il senso della dinamica testuale e del rilievo dato volta per volta ai singoli argomenti.
I video sono stati prodotti per la programmazione di Extracampus, tv sperimentale dell’Università di Torino: dopo la cessazione delle attività di Extracampus, i video sono conservati (con restrizioni) anche presso il sito Unito Media dell’Università di Torino.

In questo video si parla di Geoblog e Moblog, forme avanzate di blogging che introducono il tema del geoposizionamento e della mobilità, passando dalla dimensione statica del digitale (il desktop stand-alone) a quella dinamica del paradigma mobile-locative.


Flavia Sparacino ha anticipato temi di cultura digitale poi passati all’ordine del giorno: la spazialità mediata; l’interazione fra spazi reali e spazi virtuali; la città digitale integrata, introducendo con largo anticipo il concetto di Augmented Reality.

La gestione delle informazioni abbandona il modello sequenziale della pagina scritta per diventare sempre più reticolare: è la frontiera della Information Visualization, che raccoglie e organizza i dati per offrire agli utenti una visione tridimensionale e interattiva delle conoscenze digitali.

Formati sperimentali di browser, che abbandonano la metafora bidimensionale della scrivania per esplorare in profondità le possibilità tridimensionali e immersive offerte dal digitale.

Ted Nelson, uno dei guru storici della rivoluzione digitale, inventore del visionario progetto Xanadu, autore del classico Literary Machines, intervistato in esclusiva da UnderMedia riafferma il suo pensiero radicale e le perplessità sulla deriva commerciale di Internet.

Giuseppe Granieri ripercorre la nascita e la storia del blog, a partire dalla fine degli anni Novanta del Novecento: per la prima volta era possibile inserire in rete i propri contenuti senza bisogno di conoscenze tecniche, attivando in questo modo uno straordinario sistema di relazioni sociali.